settembre è sempre un mese complicato. C’è la scuola (superiore) da organizzare, capire la schedule, conoscere i nuovi insegnanti; la scuola dell’infanzia (cosa cambia dal vecchio asilo?) e la nuova insegnante, l’ambientamento, il cibo a scuola. Decidere che sport praticare, in che giorni andare in palestra. Organizzare il week-end del Thanksgiving. E c’è il lavoro, sempre tantissimo. E le varie novità. E poi c’è la routine, le persone di sempre. E succede sempre qualcosa di inaspettato che ti fa pensare che quello che tu credevi ormai programmato e che “filasse” da solo, non è poi così perfetto. E allora inizi a pensare e a cercare una soluzione migliore. E iniziano le notti in bianco. Che fatica….
In tutto questo (discorso scombinato) ieri abbiamo iniziato la piscina. Siamo entrati in acqua solo due volte abbracciati all’istruttore, non abbiamo messo i braccioli (nel caso venisse in mente a qualcuno di farci nuotare) e al massimo abbiamo tenuto i piedi a bagno giocando un po’. Confidiamo nella prossima volta. Quell’immensa vasca contiene davvero troppa acqua!