i miei ricordi di lui sono soprattutto legati a quelle notti adolescenziali, passate a casa di Paola, tra lo studio e i nostri racconti, nella sua cameretta di allora. C’era tanta musica italiana, in cassetta, in quello stereo che ogni tanto veniva staccato brutalmente. C’era Battisti, ma c’era soprattutto un altro Lucio…Lucio Dalla. Me l’ha fatto conoscere lei, ma poi, una volta, l’ho incontrato anche a Capri, durante una vacanza. Simpatico, socievole, con tanta voglia di chiacchierare e tanta curiosità per la mia vita. Un uomo curioso, capace di ascoltare, mai arrogante o pieno di sè. Lo voglio ricordare così, tra le note di Futura e Anna e Marco, che riascolto sempre volentieri. Con nostalgia e tanto cuore….