
Il mio rapporto con la montagna è sempre stato un po’ conflittuale. Diciamolo…ho sempre preferito il mare. Quando ero piccola e mi costringevano ad andare in colonia, una volta era Lavarone e la volta dopo Asiago. Le vacanze estive con i miei genitori erano in montagna, destinazione Dolomiti, Val Badia o Val Gardena. Una noia….poi con un fratello maggiore che ascoltava tutto il giorno i Led Zeppelin….Appena ho potuto scegliere sono finita a Sottomarina di Chioggia, il tempo della montagna sembrava finito.
E’ strano come, invece, crescendo, ti accorgi che tutto quello da cui fuggivi diventa un po’ un rifugio, un luogo felice. Sarà genetico, sarà abitudine, ma alla fine è come un legame, difficile da sciogliere. E così ogni tanto mi piace tornare in quei luoghi, sulle Dolomiti ovviamente.
Per il week-end del 2 giugno, insieme a un bel gruppo di amici, sono stata in Val Badia, a Ciampei frazione di La Valle. Abbiamo trovato per caso lo Chalet Pia e l’abbiamo preso tutto per noi. Fantastico! In cima alla montagna, in stile tirolese, ma moderno. Indimenticabile.
Per arrivare abbiamo preso la Strada del Vino, con le sue cantine e la cucina tirolese. Poi una gita nell’incantevole Brunico sorseggiando l’Hugo, lo spritz altoatesino, a Bolzano tra le bancarelle di Via degli Argentieri e Piazza delle Erbe, poi San Vigilio di Marebbe per festeggiare tutti insieme e, ovviamente Corvara. Unico neo: in questo weekend di festa nazionale, da queste parti è ancora tutto chiuso. Si riapre a fine giugno. Peccato.






