
E dopo Stoccolma e Oslo, finalmente Copenaghen, per me, la migliore. Purtroppo a novembre è già molto fredda e, anche se le temperature sono simili alle nostre, bisogna tener conto del 94% di umidità. La Danimarca è considerata il sud della Scandinavia, ma fa freddo comunque e, siccome non nevica, piove spessissimo. E ha piovuto quasi sempre

Anche se nelle capitali europee preferisco sempre godermi la vita cittadina, perdermi nei quartieri e osservare le persone e le case, in un giorno di pioggia meglio una visita a un museo e il Design Museum of Denmark è assolutamente da non perdere.
Altra cosa da non perdere sono gli Smorrebrod, i panini aperti con pane di segale e farciti con aringhe, tartare di manzo e merluzzo fritto. Aamanns è il posto in cui provare i migliori, nel ristorante o nel deli.
Copenaghen è grande. Oslo, in confronto, la visiti in un giorno. Ed è già natalizia. Fantastica. Sono stata ai Mercatini di Natale (ce ne sono diversi) dove ogni volta trovo il mio dolce preferito, la chimney cake alla cannella, perfetta per scaldarsi e il Glogg, il vin brulè del Nord, con l’aggiunta di uvette.
Il porticciolo di Nyhaven è turistico, ma comunque da vedere, anche solo per la tipica foto davanti alle vecchie imbarcazioni.
Un altro modo di visitare Copenaghen è dall’acqua a bordo di un battello. Si può vedere tanto in un’ora stando comodamente seduti, anche nelle giornate di pioggia.






Prima di partire mi sono documentata sulla filosofia Hygge (hue-ghe), perchè sembra davvero che i danesi siano i più felici del mondo. E se ci riescono loro col buio, il freddo, la pioggia…per noi dovrebbe essere ancora più facile.











Prima di lasciare Copenaghen non può mancare un po’ di shopping da Hope, Acne Studios, by Malene Birger e Filippa K…e naturalmente da Royal Copenhagen.
E un cinnamon roll in una delle tante bakery. Ecco dove trovare i migliori kanelsnegle